Nella prima puntata del nostro podcast “Le storie di Red Lace: incontri lungo il cammino”, abbiamo avuto il piacere di conversare con Davide Padovan, un professionista del palcoscenico e dell’intrattenimento la cui storia è un inno alla passione, alla perseveranza e all’amore per il proprio mestiere.
La scintilla di una vocazione precoce
Il viaggio di Davide nel mondo dello spettacolo è iniziato prestissimo. Già a sei anni, recitava poesie davanti al sindaco di Vicenza, dimostrando un talento naturale per la scena. Cresciuto in un ambiente profondamente legato al circo attraverso le famiglie Orfei e Togni, Davide ha respirato fin da subito l’atmosfera magica e stimolante di questo mondo, considerandolo una seconda casa. Anche i suoi nonni, grandi appassionati, hanno alimentato questa fiamma.
La gavetta: un percorso poliedrico
Il percorso di Davide è stato ricco e variegato. Nonostante una precoce offerta di lavoro a Gardaland a soli nove anni (rifiutata dai genitori per permettergli di completare gli studi), la sua carriera ha preso il via presto. A 14 anni ha presentato il suo primo circo, il Circo Triberti. Ha avuto l’onore di collaborare con Sandra Mondaini al festival Disney, interpretando un mini Sbirulino. Successivamente, è passato al mondo della radio e del karaoke, diventando un animatore richiesto in tutta Italia, e tutt’oggi continua a trasmettere su numerose emittenti. Per quindici anni è stato anche una voce energica nelle discoteche.

Un nuovo orizzonte: la rivoluzione a Mirabilandia
Dal 2004, Davide è una figura chiave per Stuntman Show Productions a Mirabilandia, dove presenta l’emozionante spettacolo “Hot Wheels City”. Ha rivoluzionato lo show aggiungendo dialoghi, un’innovazione per la quale ringrazia Marco Gioni, che ha riconosciuto il suo talento. La sua capacità di improvvisare e di gestire i momenti inaspettati in diretta gli permette di superare qualsiasi routine, mantenendo viva la magia di ogni performance.
Lezioni di vita: umiltà, squadra e resilienza
La storia di Davide è una vera e propria lezione di vita. Sottolinea l’importanza di rimanere umili e di continuare ad apprendere, senza mai smettere di crescere. Crede fermamente che il successo personale dipenda dalle persone con cui si lavora, valorizzando l’importanza di essere un “gregario” che supporta il team. Davide gestisce la paura sul palco grazie alla fiducia nei colleghi e alla preparazione per le emergenze, ricordando un quasi incidente in cui è sfuggito per un soffio a una ruota staccata da un’auto.

Riflessioni profonde: il filo rosso e la forza dell’amore
Il nome stesso del podcast, “Red Lace”, fa riferimento a una leggenda giapponese sul filo rosso invisibile che lega le persone destinate a incontrarsi, un concetto che si riflette nelle connessioni significative della vita di Davide. Un ruolo fondamentale è stato quello di sua madre, che gli ha offerto un supporto e una libertà immensi, nonostante le iniziali riserve sul suo coinvolgimento nel circo.
Conclusione: un amore incondizionato per il proprio lavoro
Davide ha affrontato anche le sfide della pandemia di COVID-19, lottando per la riapertura dei parchi divertimento e sostenendo i lavoratori dello spettacolo. La sua passione per il lavoro è profonda e sentita, si sente privilegiato a fare ciò che fa. Descritto come un uomo energico e dotato di un dono per le parole, Davide Padovan incarna l’essenza di chi vive il proprio mestiere con totale dedizione e gioia.